«Il tema» del numero 6 del 2020 di B@belonline, curato da Mariannina Failla e Alice Pugliese, raccoglie i risultati del lavoro di una nuova generazione di studiosi, riuniti, da alcuni anni, intorno a due esperienze di ricerca dislocate in tempi e spazi diversi: la traduzione collettiva della prima sezione del volume XLII dell’Husserliana dal titolo Phänomenologie des Unbewusstseins und die Grenzprobleme von Geburt, Schlaf und Tod, e la costituzione dell’International Research Summer School on Genetic Phenomenology presso l’Institute for Philosophy and Sociology of the Polish Academy of Sciences a Varsavia nell’ambito dell’International Network Genetic Phenomenology and the Human Sciences, coordinato dalla fenomenologa e psicoanalista Jagna Brudzińska. La scelta della parola ‘orizzonte’ nel titolo vuole indirizzare l’attenzione dei lettori sulla visione della fenomenologia come metodo di analisi che iterando innova, come ricerca di ricorsività normativa e, al tempo stesso, apertura al nuovo, al diverso, al conflitto, allo scacco percettivo. Il fascicolo presenta contributi che vanno dall’analisi del concetto di fenomeno fino a quello di storia, vista non solo come filogenesi della coscienza, ma anche come processo di strutturazione delle relazioni intersoggettive culturali e sociali, su cui si basa lo stesso strumentario concettuale delle scienze. Pur nel loro diverso approccio, l’attenzione dei saggi è rivolta all’incidenza della dimensione esistenziale, effettiva su alcuni specifici concetti cardine della fenomenologia, come fenomeno, mondo, scienza.