V. 1 N. 24 (2022): Covid-19. Realtà e rappresentazione. La “democrazia comunicativa” alla prova: tra tutela della salute e diritti di libertà
Covid-19. Realtà e rappresentazione. La “democrazia comunicativa” alla prova: tra tutela della salute e diritti di libertà

A cura di/Edited by Maurizio Manzin, Serena Tomasi, Paola Chiarella

Questo numero speciale di TCRS raccoglie una serie di contributi espressamente dedicati al tema della comunicazione pubblica e istituzionale nel periodo dell’emergenza sanitaria da Covid-19 in Italia, della regolazione sociale che fu messa in atto con provvedimenti di varia natura, dei profili epistemologici e giuridico-politici implicati. La gestione della «pandemia» ha mostrato in modo paradigmatico la stretta interdipendenza di tutti questi fattori: comunicare l’emergenza ha comportato, infatti, l’elaborazione di narrazioni ufficiali e di corrispondenti linguaggi e strategie; ha suscitato una reazione «infodemica» di contro-narrazioni sui social media; è divenuta addirittura fonte di cognizione primaria delle disposizioni. Il contenuto delle quali – ed è l’aspetto più rilevante – ha toccato nervi scoperti della convivenza tra stato e società, riguardanti il rule of law, la tutela dei diritti fondamentali (su tutti libertà e salute), l’esercizio democratico e l’«eccezione». La giustificazione delle limitazioni e degli obblighi imposti (vaccinazione, passaporto sanitario, tracciamenti), poi, asseritamente fondata sull’indiscutibilità dei giudizi scientifici di un «comitato di esperti», ha sollecitato in queste pagine una riflessione sul ruolo della scienza (e di quella medica in particolare) nelle decisioni politiche ai più alti gradi, riproponendo il tema dell’healthocracy.

Isbn 9791222301525

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