Abstract
Gli scritti di Karl Marx mettono in evidenza una relazione tra lavoro ed educazione che si può così sintetizzare: sono necessarie condizioni precise affinché i lavoratori, attraverso il lavoro e l'educazione, trovino la strada per la loro liberazione, senza essere alienati dal modo capitalista di produzione. La proposta marxiana ha rappresentato un'eredità impegnativa per una parte della riflessione teorica del Novecento, che ha dedicato molto interesse al rapporto sussistente tra scuola, lavoro e processo di liberazione delle classi subalterne. Una delle interpretazioni più originali è stata fornita da Antonio Gramsci, per il quale i temi educativi sono stati centrali. L'obiettivo del saggio è evidenziare come, negli scritti dell'intellettuale sardo, la questione scolastica sia saldamente connessa a quelle della formazione e del ruolo della classe intellettuale e dell'emancipazione della classe operaia.
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