A cura di Flora Di Donato e Paolo Heritier
Nel trecentocinquantesimo anniversario della nascita di Vico, l’interrogazione sull’attualità “nuova” del filosofo-giurista napoletano diviene una riflessione sul metodo degli studi e sul ruolo delle humanities. Muovendo da un’analisi teorica della nozione di Provvidenza in Vico (“a cosa provvede la teoria di Vico oggi?”) la “conversione del vero nel fatto” diviene la cifra per intendere in senso umanistico il metodo clinico-legale nei dipartimenti di Giurisprudenza, a partire dalle nozioni di corpo, vulnerabilità, disabilità.