Abstract
Il settore della sicurezza cibernetica consente prospettive inedite sull’attività amministrativa e sulle formule organizzative. L’analisi qui presentata muove da tre dicotomie che accennano a un movimento tellurico: l’esigenza di assicurare una direzione unitaria preservando l’autonomia dei soggetti coinvolti. Gli spunti presentati inducono a una riflessione su categorie note del diritto amministrativo, quali il coordinamento e l’autonomia nella sua accezione funzionale che, pur conservandosi nella loro essenza, impongono di essere osservate sotto una nuova luce, a testimonianza del modo di costruzione di questa branca del sapere, che deve muovere dal dato reale e non procedere per astrattismi.
