Abstract
Partendo dal rapporto tra sicurezza e modernità, il saggio si concentra su alcuni aspetti riguardanti la nozione di “cybersecurity” e, in particolare, il legame tra cybersecurity-intelligenza artificiale-dogmatica giuridica. Alla luce di questo quadro, viene discussa la possibilità e la plausibilità di un “approccio cognitivo” (cioè di anticipazione cognitiva) al diritto, con particolare attenzione ai concetti di “legal design” e “decision-making” anche considerando i molteplici riflessi provocati dalle mutazioni tecnologiche sulla dogmatica giuridica. Più in generale, la questione coinvolge la natura del rapporto sfera giuridica-universo digitale e l’inevitabile connessione tra il diritto e le altre scienze