Sulla rivista

La rivista Studi Politici pubblica lavori originali di ricerca con una prospettiva ampia e interdisciplinare, proponendosi di diffondere conoscenze trasversali e di aprire un confronto tra studiosi di diverse impostazioni e discipline. La rivista nasce dalla constatazione dell’interdipendenza dei saperi e si concentra più sull’obiettivo e i risultati delle ricerche nel campo degli Studi Politici, largamente intesi, che sulla coerenza con gli aspetti contenutistici o metodologici propri di ciascun settore scientifico-disciplinare. A partire dal 2022, anno in cui è nata da un gruppo molto eterogeneo di studiosi, al suo interno dialogano studiosi di storia (contemporanea, moderna, delle relazioni internazionali, del pensiero e delle istituzioni politiche), di sociologia, di filosofia, di geografia, che hanno come comune interesse gli Studi Politici e come finalità quella di offrire al lettore studi originali in una prospettiva multidisciplinare. Particolare accoglienza è data alle proposte di giovani studiosi, che attraverso le loro ricerche portano all’interno della rivista la dimostrazione dei mutamenti avvenuti e in divenire negli studi politici e della loro interdisciplinarietà. “Studi Politici” si suddivide nelle sezioni Storia e politica, Società, istituzioni e mutamenti, Questioni di confine e un Forum tematico. La “biblioteca di Studi Politici”, infine, ospita recensioni, note e discussioni di libri di recente pubblicazione. Gli scritti proposti per la pubblicazione sono sottoposti al processo di double-blind peer review.

“Studi Politici” è una rivista open access semestrale.

Processo di peer review

“Studi Politici” utilizza un processo di double-blind peer review.

Il processo di peer-review contribuisce allo sviluppo e all'espansione di una rete scientifica coerente e rigorosa e offre una garanzia della qualità del lavoro degli autori e delle istituzioni che li sostengono.
La procedura adottata da “Studi Politici” garantisce trasparenza, autonomia dei revisori e assenza di conflitti di interesse. Dopo aver ricevuto il manoscritto, la redazione e la direzione di “Studi Politici” leggono il documento e decidono se sottoporlo a revisione. Se il manoscritto viene selezionato per la revisione, selezionano due revisori, scelti per le loro conoscenze relative all'argomento. Il processo di peer review è a doppio cieco: revisori e autori sono rigorosamente mantenuti anonimi. Dopo che i revisori avranno fatto le loro valutazioni, la direzione e la redazione prenderanno una decisione finale sul manoscritto. La redazione comunica la decisione agli autori (accettare, invito a rivedere, rifiutare) e, nel caso di accettazione, le schede compilate dai revisori affinché gli autori ne tengano conto per la eventuale richiesta di miglioramenti, modifiche, aggiunte, ecc. Per gli articoli di cui si rende necessaria la revisione, la direzione e la redazione, sulla base anche delle proposte comunicate dai revisori, si riservano di indicare i punti e i passaggi da perfezionare. Ogni biennio la redazione provvede a pubblicare sulla rivista un indice nominale dei revisori consultati. Il primo Indice è apparso nel 2/2024.

Open Access Policy e Copyright

"Studi Politici" fornisce un accesso aperto dei suoi contenuti ed è pubblicata secondo i termini della licenza Creative Commons Attribution (CC-BY-4.0). Questa licenza consente a chiunque di condividere, copiare e ridistribuire il materiale in qualsiasi mezzo o formato e anche di adattare, remixare, trasformare e sviluppare il materiale per qualsiasi scopo. Le opere dovranno essere correttamente attribuite all'autore. Sebbene non sia necessario chiedere ulteriori permessi, si prega di informare la direzione della rivista o gli autori per ogni riutilizzo degli articoli. Per visualizzare la licenza, visitare il sito: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/.
Gli autori mantengono tutti i diritti sull'opera originale senza alcuna restrizione.

Costi

Non sono richiesti costi per la pubblicazione di un articolo su "Studi Politici".