Codice etico

La rivista "Studi Politici" è una pubblicazione con modalità peer review a doppio cieco, impegnata a mantenere i più alti standard di etica editoriale. La rivista segue le Best Practice Guidelines for Journal Editors e le Ethical Guidelines for Peer Reviewers del COPE, basando le proprie linee guida sulle politiche esistenti di Elsevier.

Doveri degli autori

Gli autori di studi originali devono presentare un resoconto accurato del lavoro svolto e una discussione obiettiva della sua rilevanza. L'autorship deve essere limitata a coloro che hanno contribuito in modo significativo alla ideazione, progettazione, esecuzione o interpretazione dello studio.

Gli autori devono garantire che l'articolo inviato sia originale, non sia in tutto o in parte una ripubblicazione di un loro precedente lavoro e non contenga dati fraudolenti. Devono inoltre assicurarsi che l'articolo sia opera dell'autore o degli autori indicati e che non sia plagiato, né in parte né integralmente. Il riutilizzo di testi, dati, figure o immagini senza il dovuto riconoscimento o permesso è considerato plagio, così come la parafrasi di testi, concetti e idee altrui. Tutte le accuse di plagio sono indagate in modo approfondito e in conformità con le linee guida del COPE.

Gli autori sono responsabili di garantire che tutti coloro che hanno contribuito al lavoro siano adeguatamente riconosciuti e che l'elenco degli autori rifletta accuratamente i contributi individuali. Devono verificare che qualsiasi materiale protetto da copyright incluso nell'articolo abbia l'autorizzazione alla pubblicazione e che non venga riprodotto senza permesso materiale di cui non detengano il copyright personale.

Gli autori devono assicurarsi che il manoscritto inviato non sia già in fase di valutazione presso un'altra pubblicazione. Ogni riferimento a lavori o idee di terzi deve essere debitamente accreditato.

Gli autori sono tenuti a fornire ritrattazioni o correzioni di eventuali errori. Accettano che l'articolo pubblicato sia soggetto alla licenza Creative Commons Attribution License (CC-BY-4.0), che consente a chiunque di condividere, copiare, ridistribuire il materiale in qualsiasi formato e di adattarlo, modificarlo e svilupparlo per qualsiasi scopo. Gli autori mantengono tutti i diritti sull'opera originale senza restrizioni.

Peer review e doveri dei revisori

La pubblicazione di un articolo in una rivista con peer review è un elemento essenziale per lo sviluppo di una rete scientifica rispettata e coerente. Riflette direttamente la qualità del lavoro degli autori e delle istituzioni che li supportano. Gli articoli sottoposti a peer review fannno proprio e supportano il metodo scientifico.

I revisori vengono selezionati in base alla loro competenza nei rispettivi campi. Durante il processo di revisione "cieca", sia il revisore che l'autore rimangono anonimi.

I revisori hanno il dovere di essere obiettivi nei loro giudizi, di non avere conflitti di interesse con la ricerca, con gli autori o con i finanziatori dello studio, di segnalare lavori pertinenti non ancora citati dagli autori e di trattare in modo riservato gli articoli esaminati. Devono identificare eventuali lavori già pubblicati non citati e segnalare all'editore eventuali somiglianze sostanziali o sovrapposizioni con altre pubblicazioni di cui siano a conoscenza.

Doveri dell'editore

L'editore di una rivista con peer review è responsabile della decisione finale sulla pubblicazione degli articoli ricevuti, spesso in collaborazione con la società scientifica di riferimento. La validazione del lavoro e la sua rilevanza per i ricercatori e i lettori devono sempre guidare tali decisioni.

L'editore può essere orientato dalle politiche del comitato editoriale e deve rispettare le normative vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio. Può consultarsi con altri editori o revisori per prendere decisioni, ma mantiene piena autorità per:

  • Accettare o rifiutare un articolo;

  • Accettare un articolo solo quando vi sia una ragionevole certezza circa la sua validità;

  • Promuovere la pubblicazione di correzioni o ritrattazioni in caso di errori;

  • Mantenere l'anonimato dei revisori;

  • Assicurarsi di non avere conflitti di interesse rispetto agli articoli accettati o rifiutati.

Se un editore percepisce un potenziale conflitto di interesse nella gestione di una proposta di pubblicazione, deve dichiararlo agli altri editori.

Conflitto di interesse

I potenziali conflitti di interesse devono essere dichiarati il prima possibile. Un conflitto di interesse si verifica quando gli interessi personali di un autore potrebbero influenzare l'obiettività della ricerca o dell'esperimento, al punto da far sorgere dubbi sulla sua imparzialità.

L'autore corrispondente è responsabile di confermare se eventuali coautori abbiano conflitti di interesse. Potrebbe essere richiesto di coordinare la compilazione di dichiarazioni scritte da parte di tutti i coautori e di inviarle all'editore prima dell'accettazione.

Tutti gli autori devono dichiarare nel manoscritto eventuali conflitti finanziari o di altra natura che potrebbero influenzare i risultati o l'interpretazione dello studio. Tutte le fonti di finanziamento devono essere indicate.

Discussione post-pubblicazione e correzioni

"Studi Politici" incoraggia discussioni post-pubblicazione sotto forma di lettere ai direttori responsabili. Qualsiasi richiesta, domanda, opinione o critica deve essere espressa in modo appropriato e rispettoso. Gli editori gestiranno le richieste e decideranno se coinvolgere gli autori per favorire un dibattito accademico arricchente.

Politica sui reclami

I reclami vengono gestiti caso per caso. Gli autori che desiderano presentare un reclamo di carattere legale o generale a seguito di un rifiuto devono contattare i direttori responsabili.

Se gli editori ricevono un reclamo per violazione del copyright, diritti di proprietà intellettuale, imprecisioni materiali, contenuti diffamatori o illegali, indagheranno sulla questione. Le procedure di indagine possono includere la richiesta alle parti coinvolte di fornire prove delle loro affermazioni. I direttori responsabili decideranno in buona fede se ritirare il materiale o adottare altre misure appropriate.

Etica editoriale

I membri del comitato editoriale monitorano e garantiscono il rispetto dell'etica editoriale, incluse politiche rigorose contro il plagio e dati fraudolenti, l'impegno a pubblicare correzioni, chiarimenti e ritrattazioni quando necessario e l'esclusione di influenze commerciali sulle norme intellettuali ed etiche.

Quando si riconosce che un articolo pubblicato contiene errori significativi o dichiarazioni fuorvianti, verrà corretto tempestivamente. Se, dopo un'indagine appropriata, un articolo risulta fraudolento, verrà ritirato e il ritiro sarà chiaramente identificabile per i lettori e i sistemi di indicizzazione.