Abstract
Il presente articolo si concentra sull’attualità dell’opera di Bachelard per il discorso critico su letteratura e ecologia, proponendo al contempo un’interpretazione inedita della sua produzione in quanto scrittore della natura. Si presentano in primo luogo tre elementi teorici fondamentali: l’attenzione inedita che Bachelard consacra al legame tra materia e immaginario; la sua fenomenologia dell’abitare e la sua riflessione sull’immaginario dei luoghi; la sua teorizzazione circa la dimensione poietica dell’immaginazione, capace di modificare il nostro modo di situarci nel mondo. Il presente articolo si fonda sull’idea che tali elementi teorici assumono un’incarnazione lirica nei passaggi in cui Bachelard impiega delle esperienze soggettive al fine di giustificare la sua impresa filosofica. Questi testi sono interpretati tramite gli strumenti dell’ecopoetica, attraverso una lettura che si focalizza sulla dimensione letteraria della scrittura bachelardiana, e che mostra la sua complementarità con il discorso filosofico. Parole chiave: Bachelard, ecocritical, lirismo, scrittura della natura, ecologia.