Abstract
L’opera di Bachelard è plurale, divisa tra due universi comunemente considerati antagonisti e ostili: il mondo della scienza da una parte e il mondo della poesia dall’altra. Ma le sue riflessioni sull’immaginazione materiale sembrano essere prima scientifiche e poi alimentate da testi letterari. In questo lavoro, siamo interessati a capire la formazione di questo pensiero di Giano, che è indicato da alcuni come una filosofia modesta. Cercheremo di esplorare i diversi approcci con cui ha studiato le immagini materiali per stabilire il legame tra loro, al fine di mostrare che la poetica bachelardiana, che inizialmente procede da un approccio psicoanalitico ispirato al suo lavoro epistemologico, assume un orientamento fenomenologico, per essere basata su un’ontologia.
Parole Chiave: Immagini materiali, Pensiero di Giano, Approccio psicoanalitico, Approccio fenomenologico, Immaginazione poetica.