Abstract
L'articolo proposto mira ad analizzare il processo di costruzione dell'egemonia neoliberale nel settore universitario. Utilizzando il modello del référentiel, la neoliberizzazione dell'università è interpretata come una specifica dimensione settoriale del référentiel globale del neoliberismo, che è diventato egemonico con forme differenziate in diversi contesti geo-istituzionali. Viene esaminato il ruolo svolto in questo processo da alcuni "mediatori" sovranazionali come l'OCSE. Seguendo la prospettiva dell'analisi interpretativa delle politiche, vengono analizzati vari documenti dell'OCSE per ricostruire i valori e le norme che hanno contribuito a plasmare l'università in un senso neoliberale. Inoltre, considerando il processo di depoliticizzazione discorsiva come una risorsa egemonica capace di naturalizzare determinate scelte politiche, vengono analizzate le strategie di depoliticizzazione discorsiva che hanno contribuito a legittimare determinate linee d'azione come scelte pragmatiche e inevitabili.