Abstract
Questo articolo si concentra sul dibattito filosofico che caratterizza le battaglie sessuali femministe (le "battaglie" su pornografia e prostituzione che si sono svolte principalmente negli Stati Uniti durante gli anni '80) attraverso lo studio di tre prospettive: quella liberale, quella femminista pro-sesso e quella femminista contraria alla pornografia e alla prostituzione. Il primo approccio è favorevole alla liberalizzazione di entrambe le attività per via della libertà di decidere sul proprio corpo, mentre il secondo punto di vista considera le due pratiche come un potenziamento per le donne; al contrario, il terzo le vede come degradanti per le donne. Attraverso l'analisi di queste tre posizioni sui principali temi legati alla pornografia e alla prostituzione, questo articolo si propone di mostrare che pensare alla pornografia e alla prostituzione come solo un potenziamento per le donne o solo come un atto di degradazione ha condotto, infine, a non avere un "vincitore" della "battaglia".