Abstract
Lo scopo del presente articolo è di situare la nozione di immagine-affezione, così come viene presentata in L’immagine-movimento. Cinema 1., all’interno del pensiero di Deleuze. In primo luogo, si cercherà di mostrare come i due elementi caratteristici dell’immagine-affezione, il volto e gli spazi qualsiasi, rimandino rispettivamente ai tratti di viseità (traits de visagéité) e ai tratti di paesaggio (traits de paysage) – di cui si parla tanto in Proust e i segni quanto in Mille piani. In secondo luogo, si mostrerà come entrambi questi elementi si ricolleghino alla nozione fondamentale di evento, come viene descritta in Logica del senso.