Abstract
La fellonia, categoria o concezione squisitamente connessa al medioevo occidentale, viene ricondotta ad attraversamento tra oriente e occidente attraverso le riformulazioni più diverse. Da Ipazia, a Plotino, ai loro seguaci e vindici, passando per l’umanesimo fiorentino e la caparbia resistenza di cosiddetti bizantini, militari o grammatici. Fino all’approdo leopardiano. Di Lui nello Zibaldone c’è porto per Porfirio e Plotino, certamente ma anche per Ipazia, per il mondo naturale e per quello degli astri celesti. E non manca un cenno alla esitazione postmoderna.
