Abstract
Questo saggio offre una lettura di Fiumi Profondi di José María Arguedas alla luce della fenomenologia dispiegata da Bachelard, come presentato e infine descritto ne La poetica dello spazio. Attraverso un’analisi filosofica del pensiero in continua trasformazione di Bachelard accompagnato da esempi tratti dalla scienza e dalla poesia, ci proponiamo di mostrare quanto profondamente la fenomenologia di Bachelard fosse informata dalla sua nozione di un logos riverberante radicato in una dimensione di latenza e potenzialità noumenica. La questione di come si possa attingere a un logos così vivo e trasformativo viene quindi sollevata e illustrata attraverso una lettura di immagini sonore chiave nel romanzo poetico di Arguedas ambientato nelle montagne andine.
Parole chiave: fenomeno, noumeno, attivazione, riduzione, riverbero, logos