Abstract
Il ritmo di Bachelard è sonoro?
Ne La dialettica della durata, Bachelard distingue tra il piano della vita vissuta e il piano della psiche, il quale permette di "riprendere" il primo, in tutti i sensi (cucitura, ripetizione e padronanza), per dargli coerenza e identità. È interessante il modo in cui Bachelard usa il termine ritmo per definire questo tipo di ripresa: il ritmo dell'esistenza non è la vita reale fatta di una successione di momenti (perché la vita stessa non è ritmica), ma è la vita vissuta psicologicamente, in quanto ripresa a posteriori sotto forma di un ritmo mentale che totalizza e organizza i momenti passati nel presente. Ma qual è esattamente lo statuto di questo ritmo mentale: una semplice metafora sonora, un riferimento più musicale, o il concetto di un ritmo puramente mentale, silenzioso, interiorizzato?
Ritmo. Tempo. Durata. Musica. Ripresa.