Abstract
I sottili legami che Bachelard intesse tra le parole dei poeti e la realtà aprono spazi di risonanza. E questi spazi sono al centro delle preoccupazioni dei musicisti contemporanei. Le tecniche di registrazione e la manipolazione della materia sonora creano nuove realtà, permettendo ai musicisti di comporre la dialettica tra realtà e sogno. Una lettura parallela de La Dialectique de la durée in particolare e dei testi poetici e teorici di alcuni musicisti contemporanei ci permetterà di sviluppare questo tema. Bachelard viene interpretato come un musicista che ascolta gli spazi silenziosi ai margini degli eventi sonori e le loro risonanze spaziali e spirituali.