Durante una ricerca etnografica in un contesto clinico, il medico neurologo, rivolgendosi ai due antropologi in una pausa di lavoro, disse: «Lavorare con voi è straordinario, ci date indicazioni minime, precise, come a disegnare una mappa di stradine e vicoli alternativi per giungere agli altri, ai pazienti. Noi, per dire, conosciamo solo la strada principale e… se la troviamo interrotta? ostacolata? Restiamo bloccati! Ma sai perché scegliamo sempre quella? Perché non abbiamo tempo. Ci vorrebbe molto più tempo per fare quello che dite…».

Published: 2016-10-19

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Editorial