Il tempo e la vita Considerazioni di antropologia medica

Autori

  • Giovanni Pizza Università di Perugia

DOI:

https://doi.org/10.1473/anpub.v7i2.228

Parole chiave:

antropologia socioculturale applicata, antropologia medica, tempo, vita, Gramsci

Abstract

  A conclusione di una lettera dal carcere indirizzata a sua cognata Tatiana Schucht il 2 luglio 1933, Antonio Gramsci scrive la seguente frase: «[I]l tempo è la cosa più importante: esso è un semplice pseudonimo della vita stessa». Si tratta di una concezione importante qualora contestualizzata nella pratica teorica del politico sardo. Inquadrando il nesso tra tempo e vita in una lettura antropologica delle eterocronie gramsciane e facendo riferimento a etnografie comparate dei tempi corporei in campo clinico, l'Autore cercherà di svolgere alcune considerazioni per un'antropologia medica gramsciana, non senza evocare lo scenario epidemico contemporaneo in riferimento al carattere plurale dell'esperienza temporale.

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Pubblicato

2024-04-11

Come citare

Pizza, G. . (2024). Il tempo e la vita Considerazioni di antropologia medica. Antropologia Pubblica, 7(2), 7–18. https://doi.org/10.1473/anpub.v7i2.228