Pensatrici e intellettuali italiane tra '500 e '700
Descrizione
Negli ultimi decenni si registra una costante crescita degli studi volti ad analizzare l’attiva partecipazione delle donne alle molteplici controversie di natura filosofico-scientifica che si sono susseguite in Europa tra Cinquecento e Settecento. Nell’ampia e reticolare comunità intellettuale di età moderna, nota come Repubblica delle Lettere, il dibattito, la disputa e la controversia si connotano come vere e proprie infrastrutture intellettuali, che favoriscono la formazione e la circolazione delle idee. In questo fruttuoso fermento intellettuale, gravido di conseguenze significative, non sempre la controversia si scioglie ma, evocando il metodo antilogico antico, talvolta lascia aperti ambiti irrisolti di dialogo, altre volte favorisce l’emersione di nuove idee e nuove prospettive. Si pensi, ad esempio, alla rinnovata polemica tra platonici e aristotelici, nonché tra Neoplatonismo e Scolastica, alla rinata attenzione per i temi cosmologici, teologici ed etici delle filosofie ellenistiche, alle dispute sui fondamenti epistemologici, o alla questione delle traduzioni, spesso sfondo prediletto per confrontarsi con un autore e, allo stesso tempo, per contrastare dall’interno il suo pensiero. In questi secoli, si affermano nuove strategie argomentative, che consentono alle donne di essere protagoniste sulla scena intellettuale del tempo, spesso attraverso il ricorso ad alcuni espedienti, come l’anonimato.
Il numero di Itinerari del 2021 (vol. LXI), curato da Giuliana Di Biase, Valentina Zaffino ed Emilio M. De Tommaso, intende analizzare il contesto intellettuale italiano di età moderna, ampiamente inteso tra il Rinascimento e l’Illuminismo. In tale contesto, emergono sempre più filosofe e intellettuali, che, se, solo in qualche fortunato caso hanno accesso agli ambienti accademici, più spesso rappresentano figure centrali dei salotti filosofici e degli scambi epistolari con i maggiori autori dell’epoca. Sottraendosi al cliché e al pregiudizio circa le capacità intellettive femminili,tali protagoniste si ritagliano nuovi ruoli sociali, impegnandosi non solo a mediare nelle più accese dispute intellettuali, ma anche ad innescarle e a tenerle vive. Esse si muovono in maniera trasversale tra ambienti diversi, cogliendo in ciascuno di questi gli spunti più interessanti da condividere nell’agorà filosofica, operando non solo nei salotti, nelle accademie, nelle piazze, nei monasteri ma anche nei primi laboratori scientifici.
Il fascicolo monografico Dibattiti e controversie in età moderna si propone di raccogliere saggi che mettano in evidenza il contributo che le pensatrici italiane hanno dato al dibattito filosofico, culturale e scientifico della prima età moderna. Saranno benvenuti anche contributi relativi a pensatrici europee che abbiano in vario modo interloquito con le intellettuali italiane.
Le aree tematiche di ricerca suggerite, ma non esclusive, comprendono:
Ontologia,
Antropologia;
Epistemologia;
Religione e teologia;
Morale;
Vecchi e nuovi ruoli sociali: educazione e costume;
Nuove strategie argomentative;
Filosofia, scienza arte e letteratura: questioni di confine.
Istruzioni per autrici e autori
I contributi, inediti e non ancora sottoposti ad altre riviste, dovranno avere lunghezza massima di 40.000 battute (spazi inclusi), potranno essere redatti in italiano o in inglese, secondo le norme editoriali della rivista, e dovranno essere corredati di un abstract (500 battute) in inglese e di cinque keywords. I file dovranno pervenire entro il 28 febbraio 2022, all’indirizzo email rivistaitinerari@gmail.com, specificando nell’oggetto: CFP Dibattiti e controversie in età moderna, in duplice versione: una in chiaro, con l’indicazione di nome, indirizzo email e affiliazione dell’autrice/autore; l’altra dovrà essere priva di informazioni personali e riferimenti all’autrice/autore, in vista della procedura di double blind peer review.
Women in controversy in Early Modern Italy.
Italian Learned Ladies 1500-1700
Description
In recent years, increasing attention has been paid to the significant contribution of women to numerous philosophical and scientific controversies in early modern age (broadly understood from Renaissance to early Enlightenment). In the large intellectual network, called Republic of Letters, debates, disputes and controversies were remarkable means of creation and circulation of ideas, especially when they remained unresolved. Disputes concerned Aristotelianism, Platonism, the new cosmology, the foundation of epistemology, theology, ethics, vernacular translation of classic works, and female nature and intellectual dignity. Thus, in this period, several learned ladies developed new argumentative strategies, in order to join such debates, albeit sometimes anonymously. The significant role of women in the history of philosophy is now recognized as a rich new research field.
Itinerari is planning an issue devoted to Italian women’s contribution to intellectual controversies in early modern period, to be edited by Giuliana Di Biase, Valentina Zaffino and Emilio M. De Tommaso. Therefore, we invite submissions either on individual figures, or any aspect concerning early modern Italian women’s intellectual activity. Submissions on foreign ladies somehow engaged in dialogue with early modern Italian women are also welcome.
Suggested topics for articles include (but are not limited to):
Ontology.
Anthropology.
Epistemology.
Religion and Theology.
Ethics.
Old and new social roles: custom and education.
New argumentative strategies.
Philosophy, science, art and literature: borderlands and spaces of transition.
How to submit
Submitted papers should not exceed 6000 words, including notes and references, prepared for double blind peer review, with no identifying references to the author, and accompanied by an abstract of no more than 150 words plus 5 key words. Accepted languages: English and Italian. For detailed author’s instructions please consult Itinerari guidelines.
Proposals should be sent to rivistaitinerari@gmail.com, specifying “CFP Women in Controversy in Early Modern Italy” in the email subject. Deadline: February 28, 2022
