Fenomenologia della “situazione musicale”. Note sul “problema dell’ascolto” in Günther Anders e Theodor W. Adorno
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Parole chiave

Zuständlichkeit; Ascolto; Günther Anders; Theodor W. Adorno; In-Musik-sein; Feticismo

Come citare

Adussi, F. (2024). Fenomenologia della “situazione musicale”. Note sul “problema dell’ascolto” in Günther Anders e Theodor W. Adorno. Scenari, (21). https://doi.org/10.7413/24208914194

Abstract

Fin dal suo esordio filosofico, Günther Anders – al secolo ancora noto come Günther Stern – elabora un’originale “fenomenologia dell’ascolto” critica dell’impostazione husserliana. Desideroso di abilitarsi a Francoforte con Adorno, Anders delinea una musicologia della “situazionalità” e ne fa la propria proposta di ricerca. Sfortunatamente, Adorno considererà troppo “heideggeriana” una tale prospettiva, bocciandola. Questo evento segna un vero e proprio spartiacque filosofico: da una parte l’ascolto inteso da Anders come fenomeno “situato” nello spazio, dall’altra invece la prospettiva sociologica di Adorno, che critica l’ascoltatore medio, regredito a causa del feticismo musicale. Se Adorno, com’è noto, è uno dei maggiori detrattori della “jazz music” in quanto fenomeno “popular” e commerciale, per Anders sembrerebbe invece che l’ascoltatore “antiquato” collochi la questione su un piano diverso: che senso ha l’ascolto della musica contemporanea nell’epoca della obsolescenza dell’essere umano?

https://doi.org/10.7413/24208914194
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