Abstract
Gli ebrei di Spagna, nel 1492, furono costretti a convertirsi al cristianesimo o a lasciare il Paese. Ma anche coloro che accettarono di convertirsi, i marrani, furono sempre perseguitati dall'Inquisizione e spesso messi al rogo. L'esodo li portò in Portogallo, in Italia, nei Paesi arabi e nell'Impero Ottomano e poi, a partire dall'Olanda, anche in Asia e nelle Americhe. In questo modo, i marrani furono tra gli attori più importanti del commercio e delle relazioni su scala globale. Inoltre, costretti a cambiare continuamente religione, status, nazione e ideologie, i marrani sono alla base della formazione delle nuove soggettività dell'età moderna, rappresentate da artisti e scrittori come Cervantes e Velázquez, da teologi come Serveto, da filosofi come Spinoza, da mistici come Teresa d'Avila.