Abstract
In questo articolo offro una ricostruzione e un'interpretazione della ricezione del pensiero di Friedrich W. Nietzsche nel contesto del neopragmatismo contemporaneo. In particolare, nella mia ricostruzione e interpretazione mi concentro su due figure di spicco della filosofia neopragmatista contemporanea, Richard Rorty e Richard Shusterman. Quest'ultimo, come è noto, negli ultimi vent'anni ha sviluppato il neopragmatismo in una particolare direzione estetica, ovvero nella direzione di una nuova proposta disciplinare chiamata somaesthetics. La prima sezione del mio articolo tratta, in generale, del grande ruolo svolto dalla ricezione del pensiero di Nietzsche nella filosofia e nella cultura del XX secolo. La seconda sezione del mio articolo è dedicata specificamente alla singolare interpretazione neopragmatista di Nietzsche da parte di Rorty, caratterizzata da una particolare attenzione al ruolo di un accesso interpretativo al reale mediato linguisticamente. La terza e ultima sezione del mio articolo sposta l'attenzione da Rorty a Shusterman, offrendo dapprima una breve spiegazione di alcune differenze tra le versioni di Rorty e Shusterman del neopragmatismo, per poi concentrare l'attenzione sulla particolare interpretazione di Nietzsche da parte di Shusterman: un'interpretazione che, rispetto a quella di Rorty, è prevalentemente incentrata sul ruolo del corpo nell'esperienza umana del mondo, piuttosto che sul presunto ruolo “assoluto” ed esclusivo del linguaggio e dell'interpretazione.