Come citare
Abstract
Nella società contemporanea, segnata da un'incessante ipercomunicazione che ci permette di raggiungere anche gli angoli di un mondo sempre più dilatato, ci troviamo in un tempo che mette da parte le complesse dinamiche dei “corpi parlanti”. Che cos'è un corpo? Questa suggestiva domanda è stata avviata dal filosofo Ortega y Gasset, che ha ipotizzato un corpo-io totalmente immerso nella circostanza fattuale ed essenziale della sua vita. Il corpo sente e si esprime attraverso gesti ed espressioni, simboli di un'humanitas che va riscoperta, soprattutto ora, nel mezzo di questa sconvolgente pandemia che ha imposto una certa distanza fisica. Oggi predomina una comunicazione senza comunità, poiché i riti sono azioni simboliche create da “corpi parlanti”, secondo il fenomenologo contemporaneo Byung-Chul Han - sono scomparsi. Oggi più che mai sembra molto importante riflettere criticamente sulle nuove sfide della contemporaneità, per dare spazio a nuove prospettive filosofiche.