Una svolta drammatica. Somiglianza ed empatia tra Medioevo e contemporaneità

Abstract

Il saggio intende mettere in evidenza la centralità della cultura visuale
per i secoli medievali. Nella prima parte viene tracciato un breve quadro
del recente interesse per la cultura visuale e per le neuroscienze da parte
dei medievisti (in particolare storici, antropologi, storici dell’arte e delle
forme drammatiche); nella seconda parte, invece, a partire dalla teoria
dell’immagine configurata nel pensiero esegetico e teologico dei secoli
III-XI, si illustrano i principali elementi della cultura visuale del medioevo
e si cerca di dimostrare come essa sia fondata su una vera e propria
“svolta drammatica” che, mettendo in stretta connessione visione e azione,
ha come cardini basilari l’inclusione performativa, il riconoscimento
della somiglianza e la conoscenza empatica.