A proposito di circoli e limiti
Parole chiave:
Spinoza, Hegel, circles, infinity, limitAbstract
Se richiamiamo i termini nei quali Hegel elogia il concetto spinoziano di infinito in atto, ci accorgiamo che il riferimento è esplicito: “il termine di ‘infinito’ è da prendersi non nel senso di una moltitudine indeterminata, ma positivamente, allo stesso modo che un circolo è la perfetta infinità in sé”. L’immagine di un infinito circolare è dunque immediatamente legata all’idea di una perfezione compiuta, positivamente stabilita, ed è inoltre legata al tratto dell’immanenza così come a quello della presenza, come si legge in un altro passo delle Lezioni di Hegel: “l’infinità assoluta, il positivo, che ha presentemente compiuta dentro di sé una pluralità assoluta senza al di là”.
