A proposito di circoli e limiti

Autori

  • Mariana Gainza

Parole chiave:

Spinoza, Hegel, circles, infinity, limit

Abstract

Se richiamiamo i termini nei quali Hegel elogia il concetto spinoziano di infinito in atto, ci accorgiamo che il riferimento è esplicito: “il termine di ‘infinito’ è da prendersi non nel senso di una moltitudine indeterminata, ma positivamente, allo stesso modo che un circolo è la perfetta infinità in sé”. L’immagine di un infinito circolare è dunque immediatamente legata all’idea di una perfezione compiuta, positivamente stabilita, ed è inoltre legata al tratto dell’immanenza così come a quello della presenza, come si legge in un altro passo delle Lezioni di Hegel: “l’infinità assoluta, il positivo, che ha presentemente compiuta dentro di sé una pluralità assoluta senza al di là”.

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Pubblicato

2024-11-13

Come citare

Gainza, M. (2024). A proposito di circoli e limiti. Quaderni Materialisti, (23), 89–94. Recuperato da https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/quaderni-materialisti/article/view/3261