Strani vini. L’avvento dei vini dealcolati tra scienza, identità e politiche del bere

Abstract

Questo articolo esamina l’ascesa dei vini dealcolati attraverso la lente del discorso contemporaneo sulla salute, delle politiche identitarie e delle pratiche di consumo in evoluzione, con un focus sul contesto italiano. Viene analizzato come il vino sia sempre più rappresentato nel dibattito pubblico non solo come simbolo culturale e gastronomico, ma anche come questione di salute pubblica, generando tensioni tra tradizione e regolamentazione – in particolare dopo l’introduzione in Irlanda di nuovi sistemi di etichettatura degli alcolici. Utilizzando un approccio sociosemiotico, lo studio analizza testi mediatici esemplari, dichiarazioni pubbliche e strategie di branding dei primi prodotti in commercio per mettere in luce i valori e le narrazioni in gioco. Si sostiene che la dealcolazione ridefinisca l’identità semantica e commerciale del vino, rivelando l’intricato intreccio tra scienza, politica e cultura del consumo nel dibattito attuale sull’alcol.