From a cockroach’s point of view. The metamorphosis of perception in Kafka
Abstract
L'articolo propone una lettura del celebre racconto di Kafka incentrata sulle conseguenze innescate dall'improvvisa trasformazione di Gregor Samsa in insetto. Questo evento costituisce il punto di partenza di un cambiamento che coinvolge fasi e componenti della percezione sia del sé che del mondo, nonché le relazioni tra il mondo interno e quello esterno, le consapevolezze e le sensazioni più elementari e quelle più complesse, che sono affettive, cognitive e legate alle interazioni, espresse con particolare enfasi dalle dinamiche della dimensione spaziale del racconto. Si intersecano soprattutto due percorsi discorsivi: da un lato, il commesso viaggiatore si sveglia con il corpo di uno scarafaggio mentre la sua anima è quella di sempre. Dovrà cercare di diventare scarafaggio, cioè di assumere le sue percezioni e poi, lentamente, i suoi gusti, le sue impressioni e ogni altro sentimento animale. Allo stesso tempo, il divenire della famiglia di Gregor sarà antifrastico rispetto a quello vissuto da lui: da inetti, passivi parassiti dei loro simili, come sono raffigurati all'inizio del racconto, i suoi familiari si trasformeranno gradualmente in borghesi attivi e pieni di progetti, rifiutando Gregor fino a eliminarlo: sono loro a disumanizzarsi, mentre Gregor affina la sua sensibilità nella sofferenza, fino al sacrificio.
