L’engagement socioestetico tra assemblee e assemblaggi

  • Antonino Bondì
  • Valeria De Luca

Abstract

In questo articolo ci proponiamo di affrontare il tema della convivenza concentrandoci sulle nozioni di impegno e di assemblaggio sociale. L'impegno descrive una fase importante della tensione tra esperienza e costruzione del valore e getta luce sui modi in cui agentività, identità e forme semiotiche co-emergono. Partendo da una teoria pragmatista della formazione del valore, da una teoria ecologica della costruzione della nicchia e da una teoria dell'impegno materiale, l'articolo intende dimostrare che l'impegno consiste in un movimento di attenzione percettiva e dialogica, che oscilla tra il polo del “coinvolgimento attivo” e quello della “decisione di partecipare”. In questo senso, offre una gamma di opzioni partecipative agli attori sociali. Mostreremo poi che, a partire da questo risultato, si possono osservare alcune forme di assemblea sociale basate su una specifica modalità di impegno: l'assemblea. Per mettere alla prova il nostro modello, abbiamo tracciato una formazione collettiva di tipo assembleare nel campo delle “comunità estetiche”. Infine, analizzeremo l'esperimento artistico Lumbung, presentato a Documenta 15 nel 2022 dal collettivo indonesiano Ruangrupa, il cui obiettivo è la formazione di comunità in termini di eterogeneità e impegno assemblativo, che modula il continuum modale della partecipazione degli individui ai collettivi.  

Pubblicato
2024-10-14
Come citare
Bondì, A., & De Luca , V. (2024). L’engagement socioestetico tra assemblee e assemblaggi. E|C, (41), 402-417. Recuperato da https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/ec/article/view/4460