Conflitto, confusione e convivenza con l’alterità digitale nei collettivi ibridi distopici
Abstract
In questo contributo si intende indagare come, nel panorama audiovisivo contemporaneo, alcune narrazioni distopiche descrivono le forme del vivere insieme all’interno di collettivi e mondi ibridi abitati da essere umani e intelligenze artificiali cyborg. Dal momento che sono i nostri corpi a qualificare il tipo di soggettività di cui possiamo essere protagonisti, l’obiettivo è quello di comprendere se in questi collettivi distopici sopravviva (o meno) una singolarità della condizione di essere umano, rispetto alla macchina, e se essa sia (ancora) legata alla dimensione corporea organica.