Social Acceptance and Generative AI Brands. The Case of OpenAI

  • Giorgia Adamo

Abstract

Il delicato rapporto tra umani e non umani è messo in discussione dall'inarrestabile ingresso delle piattaforme generative sul mercato, capaci di trasformare profondamente il significato della produzione creativa e di suscitare reazioni contrastanti da parte della società. Attraverso l’uso di un approccio sociosemiotico in dialogo con Bruno Latour, questo contributo vuole analizzare le strategie discorsive messe in campo dal brand OpenAI per mitigare le ansie dei consumatori nell'adozione di questi dispositivi, riflettendo l'intricata e problematica relazione tra società e non umani nel mondo di oggi. Come fase finale del lavoro, è stata condotta un'analisi dei commenti degli utenti con l'obiettivo di valutare in che misura il brand sia stato in grado, attraverso le sue narrazioni, di comunicare efficacemente una coesistenza armoniosa tra umani e non umani.

Pubblicato
2024-10-14
Come citare
Adamo , G. (2024). Social Acceptance and Generative AI Brands. The Case of OpenAI. E|C, (41), 337-350. Recuperato da https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/ec/article/view/4454