La camera da letto doppia del fuorisede. Idioritmie di uno spazio condiviso?
Abstract
Il seguente articolo si propone di analizzare la configurazione spaziale della camera da letto di individui fuori sede, in particolare della camera da letto condivisa all'interno di un appartamento affittato a giovani adulti, in relazione a una camera da letto condivisa da due fratelli e/o sorelle. Lo scopo sarà quello di evidenziare non solo le isotopie, ma soprattutto le differenze nel modo in cui individui diversi, legati da relazioni e contratti diversi, vivono uno spazio configurato in modo simile. La questione fondamentale da affrontare sarà quella della possibilità o meno di poter parlare di idioritmia, in termini barthesiani, all'interno di un ambiente come la camera da letto e in una relazione duale, entrambe situazioni in cui Barthes non concepisce il concetto di idioritmia ma che, rivisitate oggi come luoghi di mediazione tra due figure spesso sconosciute come due coinquilini che condividono la stessa camera da letto, potrebbero trovare conformità. Per farlo, analizzeremo gli spazi, le pratiche, ma anche le passioni che nascono in questo luogo, tenendo presente il tipo di contratto che si stabilisce tra le diverse soggettività e quali valori sono in gioco.