Sul divano. Forme dello stare insieme
Abstract
Il saggio propone un’analisi socio-semiotica delle trasformazioni diacroniche che hanno investito il divano, considerato come uno degli spazi principali di socialità domestica. L'obiettivo è di individuare le varie forme di socialità che tale oggetto implica e prefigura nella sua conformazione oggettuale e nel contesto interoggettivo e intersoggettivo che a partire da esso si viene a delineare. Il divano viene innanzitutto esaminato in relazione allo spazio domestico e alle trasformazioni che avvengono al suo interno. Dato il ruolo chiave della visione nel plasmare una spazialità intersoggettiva, viene ricostruita la disposizione degli sguardi generata dalla collocazione del sofà all’interno dei vari ambienti domestici di socialità che si sono susseguiti nel tempo. Si individuano quindi diverse forme di organizzazione della spazialità intersoggettiva e diverse configurazioni dello spazio-divano. La fase successiva dell’analisi considera il sofà come uno spazio che contiene corpi in relazione tra loro. Si evidenzia come il divano, a seconda di alcune trasformazioni nella sua forma oggettuale, suggerisca diversi modi di sedersi e, di conseguenza, prefiguri diverse modalità di relazionarsi gli uni agli altri. Analizzando le qualità sensibili dell’oggetto, si rivelano le diverse funzioni del sofà e le differenti immagini del corpo – singolo e in interazione – a cui dà luogo.