Of Mirrors, Masks and Concentric Worlds. A Semiotic Analysis of Narratives of bullying and Cyberbullying for Teenagers
Abstract
Questo articolo si concentra su discorsi e narrazioni intorno al bullismo e al cyberbullismo, e più precisamente sulla letteratura che si rivolge ai giovani per spiegare e valutare questi fenomeni. Lo studio di un campione rappresentativo di testi pubblicati in Italia (Paese in cui l'opinione pubblica e le istituzioni sembrano prestare particolare attenzione a queste problematiche) mette in luce alcune figure ricorrenti (maschere, specchi, isolamento e concentricità, martirio e redenzione), che vengono analizzate attraverso la lente di concetti e teorie semiotiche rilevanti, come ad esempio la riflessione di Foucault sullo specchio, quella di Bachtin sulla maschera, quella di Eco sui mondi possibili, e quella di Lotman sulla semiosfera. In particolare, l'analisi mostra come le narrazioni sul bullismo e cyberbullismo tendono a presentare una sorta di bolla chiusa e autoreferenziale, isolata dalla più ampia semiosfera e funzionante in modo simile a uno specchio deformante o a un mondo possibile disforico in cui gli attori coinvolti sembrano essere intrappolati.