Bambini pelosi. Analogie e differenze nelle pubblicità di baby e pet food

Autori

  • Beatrice Vanacore

Abstract

Il rapporto tra gli esseri umani e gli animali domestici ha subito una significativa trasformazione negli ultimi anni, avvicinandosi alla parità con quello tra genitori e figli. Questa trasformazione può essere compresa nel contesto dell'ontologia animista, come delineato da Descola (2005). Il fenomeno a cui stiamo assistendo è la “complessa articolazione di relazioni sociali e affettive che genera una forma inedita di parentela, una parentela in cui anche l'animale ha i suoi ruoli, a seconda del soggetto con cui entra in relazione parentale” (Marrone 2024, p. 187). Questo cambiamento è evidente e, almeno in parte, costruito nel discorso pubblicitario del pet food. Lo scopo di questo lavoro è quello di condurre un'analisi comparativa di un corpus di spot italiani e stranieri finalizzati alla sponsorizzazione di alimenti per l'infanzia e per animali domestici, con l'obiettivo di tracciare la trasformazione del rapporto uomo-animale nel corso del tempo.

##submission.downloads##

Pubblicato

2024-10-14

Come citare

Vanacore , B. (2024). Bambini pelosi. Analogie e differenze nelle pubblicità di baby e pet food. E|C, (41), 112–126. Recuperato da https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/ec/article/view/4436