Descrizione delle pratiche tifose e ultras
Abstract
L’obiettivo dell’articolo è quello di esplorare la complessa interazione tra guerra e calcio, in particolare attraverso la lente del fandom calcistico e della cultura ultras. Lo scopo è quello di scoprire le continuità e le discontinuità tra questi due mondi apparentemente diversi, suggerendo che le dinamiche del sostegno nel calcio, sia nei suoi aspetti più pacifici sia nelle sue dimensioni conflittuali, possono essere comprese in un quadro parallelo alla logica della guerra. L’articolo si basa su elementi testuali etnografici per esplorare questo confronto, posizionando lo stadio come un campo di battaglia in cui le performance di identità, onore e fedeltà territoriale si svolgono in una lotta simbolica. L’analisi va oltre la mera fisicità delle partite per esplorare la guerra simbolica che i tifosi intraprendono, rappresentando le loro comunità e ideologie in uno spazio che trascende i confini fisici dello stadio di calcio. Questa esplorazione fa luce sugli aspetti rituali e performativi del fandom calcistico, dove lo stadio diventa un palcoscenico per la messa in scena di lotte sociali, culturali e persino politiche, evidenziando il profondo radicamento del calcio nel tessuto dell’identità sociale e del conflitto.