Categorie formali dell’eccesso e della narcosi

  • Fabrizio Rivola

Abstract

L’articolo intende studiare come la rappresentazione della battaglia sia cambiata in alcuni esempi di arte contemporanea, trasferendovi caratteristiche di espressione e di significazione, e quindi di efficacia, simili a quelle prodotte dagli strumenti formali della pittura barocca, provocando al contempo, da un punto di vista patemico-percettivo, attraverso questa sovrastimolazione, gli effetti di narcosi proposti da Marshall McLuhan. Le categorie formali di Wölfflin che descrivono il passaggio allo stile barocco sottolineano le caratteristiche di complessità, profondità, apertura spaziale, pittoricità ed effetti luministici che ben si adattano alla sfida posta dal tema della battaglia, già indicato da Leonardo come principale per la produzione pittorica storica. L’effetto di eccesso percettivo ed emotivo suscitato dallo stile e dal contenuto è paragonabile a quello dello shock con conseguente narcosi del senso coinvolto, contribuendo all’efficacia simbolica dell’opera attraverso la rimodulazione somatica dello spettatore.                                                                   

Pubblicato
2024-06-05
Come citare
Rivola, F. (2024). Categorie formali dell’eccesso e della narcosi. E|C, (40), 34-45. Recuperato da https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/ec/article/view/4057
Sezione
Immagini di battaglia