Intorno alle dimensioni materiali, sociali, tecnologiche e politiche dell’inquinamento da polveri sottili
Abstract
Le cosiddette "polveri sottili" - nel gergo scientifico Particulate Matter (PM) - sono eterogenee per composizione chimica, dimensioni e origine. La sua concentrazione è maggiore nelle aree in cui si svolgono attività umane più o meno inquinanti. Come è noto, il particolato ha effetti nocivi sulla salute umana e su quella degli altri esseri viventi. Per monitorare il livello di inquinamento atmosferico e stabilire le linee di azione per la salute ambientale, i governi e le istituzioni si affidano generalmente ad approcci tecno-scientifici per la raccolta dei dati. Pur essendo accessibili a scienziati e tecnici, questi dati sono troppo astratti perché i cittadini possano prendere coscienza del problema e adottare comportamenti più responsabili. In questo contesto, alcuni ricercatori hanno promosso approcci diversi, problematizzando e aprendo alla speculazione ciò che di solito chiamiamo "inquinamento atmosferico" e i suoi effetti sulla salute umana. Mettendo in evidenza le sue dimensioni socio-materiali, tecnologiche e politiche, queste ricerche cercano di facilitare un migliore avvicinamento al problema - anche per chi non ha competenze e conoscenze scientifiche - e di promuovere la formazione di una "soggettività collettiva".