Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si traduce. Il racconto della meccanica dei materiali nelle pratiche di smartworking
Abstract
Questo articolo esamina il rapporto tra gli ingegneri dei materiali e le scienze gestionali da un punto di vista socio-semiotico. Più precisamente, l'analisi proposta suggerisce un'ipotesi di legame tra le proprietà meccaniche di flessibilità e resilienza e le teorie di gestione della forza lavoro. A tal fine: 1) indaghiamo la flessibilità e la resilienza come "nuclei tecnici" nella prassi enunciativa; 2) proponiamo un modello di traduzione intersemiotica basato sulle teorie di E. Goffman, M. Minsky e U. Eco per chiarire la loro conversione nelle politiche manageriali; 3) mostriamo che la traduzione intersemiotica definisce un sistema semi-parabolico volto a riferire su una specifica forma di vita. Su questa linea, discutiamo esempi relativi alla revisione della letteratura sul sistema produttivo Smart Working.