La pratica estetica della formazione della materia sonora. L’etnosemiotica alla prova della techno e del suo ascolto collettivo

  • Michele Dentico

Abstract

L'obiettivo dell'articolo è quello di indagare l'intricata relazione tra gli attori coinvolti negli eventi di musica techno, attraverso uno sguardo etnosemiotico, con particolare attenzione alle pratiche di ascolto. L'ipotesi è che esista un fondamento euristico nello studio della musica techno che va oltre il suo senso “letterale” e si concentra invece sull'esplorazione del suo funzionamento attraverso modalità di ascolto collettive, che costituiscono la base di alcune esperienze musicali in eventi correlati. Ciò richiede un approccio pragmatico che riconosca il ruolo attivo dell'ascoltatore. Inoltre, l'articolo sottolinea l'importanza del contesto e delle relazioni tra attori umani e non umani nel processo di costruzione del significato musicale. Grazie a interviste e resoconti etnografici, si evidenzia come sia possibile descrivere un'esperienza musicale complessa in termini di sensazioni e relazioni con gli altri, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sugli aspetti estetici della musica stessa. Infine, vengono delineate le caratteristiche di un paradigma estetico in grado di catturare la complessità dell'esperienza di ascolto collettivo della techno.

Pubblicato
2023-11-14
Come citare
Dentico, M. (2023). La pratica estetica della formazione della materia sonora. L’etnosemiotica alla prova della techno e del suo ascolto collettivo. E|C, (39), 163-176. Recuperato da https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/ec/article/view/3408