Monsters of the Waste-land. Materialità e abjection dei rifiuti
Abstract
I rifiuti, in quanto oggetto semiotico, sono intrinsecamente caratterizzati dalla materialità. L'interazione tra materia e forma ha un ruolo chiave in un tema ricorrente nelle campagne di sensibilizzazione ambientale: l'idea di una forma animale composta da materiali di scarto, in un modo che ricorda l'arte di Arcimboldo. Propongo uno schema di classificazione "sub specie materiæ" per i visual basati su questo tropo e offro un'analisi approfondita di un caso di studio della campagna 2017 "Tartaruga, Pellicano, Orso" di Fudena. Attingendo all'idea di abiezione di Kristeva, mostro come i rifiuti e le loro rappresentazioni possano essere fruttuosamente intesi, a più livelli, come "mostri", specificando come, in questa interpretazione, un ruolo chiave sia giocato dalla materialità e dall'assenza (o perdita) di forma.