Sulle tracce della polvere. Brevi note sul potere materiale del quasi-niente
Abstract
La polvere è considerata una materia minore e quindi è sempre stata collocata sul gradino più basso della scala della materialità. Tuttavia, in un cambio di prospettiva, il mondo delle cose trascurate (Puig de la Bellacasa 2011) assume una rilevanza ontologica; ciò implica che la polvere - l'entità principale delle cose trascurate - viene ricomposta nel sistema delle relazioni spaziali e sociali. Nel mondo contemporaneo, il piccolo, il fragile, il presque-rien (Dagognet) è stato dimenticato, e con esso tutta la complessità delle relazioni. Eppure, questa massa informe e pulviscolare, in quanto materia, ha un potere spesso sottovalutato che vale la pena di indagare; infatti, è capace di inglobare collettivi umani, spazi e oggetti tecnici che partecipano insieme alla sua rimozione; la sua stessa esistenza genera pratiche di cura e manutenzione, come si evince dall'indagine etnografica che viene brevemente descritta all'interno del testo.