On Ballast, Sleepers and Rails: Hard Immobility at the Service of Soft Mobility. For a Semiotics of Materiality
Abstract
Per il suo basso impatto ecologico, il treno è uno dei mezzi di mobilità più usati. Ci concentriamo sui materiali che lo rendono possibile. Questo ambito tecnico richiede alcune definizioni introduttive e apre al problema generale della semiotica del sensibile e dei percorsi figurativi del senso. Dopo aver tracciato la storia teorica di questo campo e averne evidenziato l'attualità, ci concentriamo sulla sostanza dell'espressione: la materialità degli oggetti da cui traiamo il significato. Si passa quindi allo studio del mondo minerale (massicciata), della materia legnosa (traversine) e del mondo metallico (rotaie), sia da un punto di vista paradigmatico che sintagmatico. Si cercherà di capire come queste sostanze espressive racchiudano, nella loro materialità, un universo di contenuti: a quali forze sono soggette? Quali tensioni e resistenze determinano la loro forma di esistenza? Quali sono i percorsi della materia che le guidano? Per concludere, qual è la posta in gioco di una semiotica tribologica della materialità.