Lasciati guidare dall’automobile

Abstract

Uno degli oggetti tecnici e tecnologici ibridi più diffusi è senza dubbio l'automobile, che è certamente un mito d’oggi (come la Citroën Pallas Déesse citata da Barthes), è entrata nelle pratiche sociali e ha contribuito a definire complessi sistemi semiotici di relazioni tra oggetti. L'automobile è un oggetto tecnico che sostituisce e/o semplifica progressivamente le funzioni umane. Con l'introduzione dell'intelligenza artificiale inizia un passaggio cruciale, l'automobile da raffinata protesi di operazioni e funzioni umane passa all'autonomia dal controllo del conducente, diventando sempre più visibilmente un oggetto ibrido (nel senso definito da Latour come qualcosa di misto e metamorfico, che trasforma i modi di esistenza). Queste nuove auto a guida autonoma sono vere e proprie intelligenze artificiali mobili in grado di attivare un complesso sistema di delega reciproca tra agenti umani e non umani, attraverso una "soggettivazione" dell'auto che configura nuovi ibridi. Questo articolo evidenzia il sistema di reti di senso da cui emerge una tendenza alla neutralizzazione dell'agentività umana nel rapporto tra esseri umani e oggetti tecnici.