Beyond “Hybrid”. The Partially Misleading Relevance of a Notion, Alleged to Be One of Latour’s, and Its Possible Overcoming

  • Alvise Mattozzi

Abstract

Il presente lavoro intende mostrare che "ibrido" non è una nozione latouriana e, di conseguenza, intende esplorare ciò che tale affermazione comporta per la ricerca sociale interessata al ruolo dell'artefatto nei nostri collettivi. Nella prima parte, si mostra l'uso marginale della nozione di ibrido nell'opera di Latour e si mette in discussione la rilevanza che la semiotica italiana greimasiana degli oggetti e del design le ha attribuito, proponendo anche un'ipotesi sul terreno su cui tale attribuzione di rilevanza è emersa. Nella seconda parte, l'articolo esplora alternative alla nozione di ibrido, in grado di rendere conto delle mediazioni svolte dai singoli attori aggregati, una formulazione che sostituisce l'ibrido anche per quelle svolte dalle istanze che costituiscono i singoli attori aggregati. L'articolo si conclude ricorrendo alla proposta metodologica della Actor-Network Theory relativa alla de-scrizione che, fondata sul metodo semiotico, si ritiene adatta ad affrontare adeguatamente le questioni sollevate dalla nozione di ibrido e dal dibattito intorno ad essa.

Pubblicato
2023-07-27
Come citare
Mattozzi, A. (2023). Beyond “Hybrid”. The Partially Misleading Relevance of a Notion, Alleged to Be One of Latour’s, and Its Possible Overcoming. E|C, (37), 24-47. Recuperato da https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/ec/article/view/2752
Sezione
Articles