Revolutionary Road: analisi collettiva di un testo letterario

Abstract

L'articolo tratta di un'analisi semiotica del testo letterario, incentrata sul romanzo Revolutionary Road (1961) di Richard Yates: un drammatico ritratto di metà Novecento delle apparenze sociali e del loro impatto negativo sulle identità personali. L'analisi è stata condotta da un gruppo di studenti nell'ambito di un seminario dell'Università di Bologna, nel corso di laurea magistrale in Semiotica, e costituisce il risultato di un esperimento che ha portato a un prodotto di ricerca attraverso un processo didattico. In una prima fase, il romanzo è stato analizzato in ogni singolo capitolo; successivamente, attraverso il coordinamento didattico, sono emersi alcuni macrotemi (spazialità, temporalità, corporeità, genere) sui quali i sottogruppi hanno proceduto a uno specifico approfondimento. Tra i risultati, è emerso come la spazialità sia una caratteristica rilevante non in sé, ma in relazione agli effetti di senso che produce: come l'opposizione tra pubblico e privato e il rapporto tra apparenza sociale e dimensione intima. Anche la dimensione temporale è stata ritenuta rilevante: un avanti e indietro tra passato e futuro legato alla nostalgia dei personaggi per un futuro mai realizzato. Infine, l'analisi ha mostrato la rilevanza, all'interno del romanzo, della correlazione tra corporeità, genere e passioni, non solo funzionale a descrivere i personaggi, ma a definire il loro status di corpi sociali, che nella storia di finzione possedevano un valore superiore a quello dei corpi naturali.