Abstract
L’articolo analizza il rapporto amicale, di collaborazione e approfondimento teorico fra il pacifista libertario Romain Rolland, lo scrittore comunista Henri Barbusse e lo scrittore rivoluzionario Panai Istrati, tutti molto poco indagati in Italia. Lo scenario bellico è quello della Prima guerra mondiale, della rivoluzione bolscevica, e degli anni che intercorrono fra la Prima e la Seconda guerra mondiale.