Battaglie antimilitariste nell’isola armata. Le lotte contro la guerra in Sicilia

Abstract

Dallo sbarco alleato del luglio 1943 si definisce il ruolo della Sicilia come isola armata sotto il controllo degli Stati Uniti d’America in funzione antisovietica. Inizia un lungo processo di militarizzazione. Nel 1981 la decisione di USA e NATO di installare 112 missili a testata nucleare Cruise a Comiso provoca lo sviluppo di una importante lotta pacifista e antimilitarista con gli anarchici fra i principali protagonisti. Nell’estate del 1983 i tentativi di occupazione della base e le proteste incontrano la dura reazione poliziesca che sancisce la sconfitta del movimento. Quasi trent’anni dopo a Niscemi l’installazione del sistema di comunicazioni satellitari MUOS incontra una forte reazione popolare che mette in difficoltà gli usa; l’antimilitarismo si dimostra capace di ostacolare i progetti di guerra, come avviene nella fase acuta dello scontro. La lotta ancora oggi continua.

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