"Kaiaʞ" è una rivista di filosofia on line fondata da alcuni ex membri della redazione della rivista Kainós, che per quattordici anni (2001-2014) ha svolto e promosso un’intensa attività di ricerca volta alla chiarificazione e alla critica, non solo filosofica, di temi e concetti prelevati dall’attualità – secondo il significato dell’aggettivo greco kainós: il nuovo, l’insolito, l’inatteso, l’impensato –, diventando nel panorama filosofico italiano, e in certa misura anche internazionale, un piccolo ma valido punto di riferimento per gli studiosi del contemporaneo.
Fedeli all’esigenza di indagare il presente con sguardo acuto e disincantato, ma consapevoli della necessità di farlo con attrezzi teorici e posture critiche all’altezza dei tempi, usando parole-grimaldello capaci di far saltare i confini disciplinari, i fondatori di "Kaiaʞ" hanno deciso di tradurre l’avvenuta conclusione del loro precedente percorso con la scelta di un nome che, da un lato, rendesse il senso della rottura, anche antropologica, attraverso l’abbandono di un ‘eurocentrico’ termine greco, dall’altro comunicasse ulissicamente al lettore il carattere avventuroso della (ri)partenza attraverso un minuscolo strumento di viaggio.
"Kaiaʞ" si propone di funzionare come una rivista la cui specifica prestazione consista in un paziente lavoro di ibridazione e congiunzione del molteplice: nella tessitura di un patchwork filosofico all’interno dei dispositivi contemporanei. Il suo compito sarà dunque quello di raccogliere e trasformare ciò che emerge dalle striature del mare del presente, fabbricando nuovi concetti per mapparle e tracciarvi nuove rotte ed esperienze, mentre ai lettori e a coloro che a vario titolo vorranno collaborare, essa rivolge un invito umile ma radicale: mettere in questione il proprio rapporto con se stessi e con gli altri a partire dall’attenzione agli scarti del mondo, e senza disdegnare alcuna manifestazione della sua positività.
Collège International de Philosophie/Fondazione Europea del Disegno, France
Université de Strasbourg, France
Université de Paris VIII, France
Università degli Studi di Salerno
Laura Bazzicalupo is Professor of Political Philosophy at the University of Salerno and she is director of “Soft Power. Revista euroamericana de teorÍa e historia de la politica y del derecho”. In the first period of her work she focused on leading figures of the late modernity such as Thomas Mann e Musil, Il sismografo e il funambolo. Modelli di conoscenza e idea del politico in Thomas Mann e Robert Musil, (Liguori, Napoli 1982) and Hannah Arendt, Hannah Arendt. La storia per la politica, (ESI, Napoli 1995). Her name is however linked to the introduction in Italy of the biopolitical debate. Among her books: Il governo delle vite. Biopolitica ed economia (Laterza, Bari 2006), Biopolitica. Una mappa concettuale (Carocci, Roma 2010), Politica. Rappresentazioni e tecniche di governo (Carocci, Roma 2013), Dispositivi e soggettivazioni (Mimesis, Milano 2013). She has edited and prefaced the Italian Edition of J. Butler, E. Laclau, S. Žižek, Dialoghi sulla sinistra. Contingenza, egemonia, universalità (Laterza, Bari 2010).
Università degli studi di Napoli 'L'Orientale'
Insegna Filosofia Morale e Etica interculturale all’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Studiosa dell’idealismo tedesco e dell’antropologia filosofica del Novecento, ha lavorato sui temi dell’inconscio, della follia e del disagio sociale tra Ottocento e Novecento, e negli ultimi anni sulle questioni legate al rapporto tra etica e scienza, con particolare attenzione alle possibili declinazioni e ricadute del cosiddetto post-umano. Tra i suoi volumi Labirinti e costellazioni (Milano 2008), Soggettività (Napoli 2003), L’individuo moderno e la nuova comunità (Napoli 2000), La «magia dello spirito» e il «gioco del concetto» (Milano 1995). Ha curato l’edizione italiana di L. Bolk, Il problema dell’ominazione (Roma 2006) e di G. W. F. Hegel, Lezioni sulla filosofia dello spirito (Berlino 1827-28) (Milano 2000). Ha scritto saggi su Bergson, Scheler, Gehlen, Bolk, Dilthey, Canetti, Jaspers, Binswanger, Anders e Arendt.
Università di Napoli
Università di Verona
Università di Napoli Federico II
Università degli Studi di Sassari
Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli
Università degli Studi di Genova
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Università di Venezia
Alma Mater Studiorum, Università di Bologna
University of Maryland
Università degli Studi di Salerno
Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
Università degli Studi di Napoli
Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli
SUN, Seconda Università di Napoli
Università di Londra “Goldsmiths” e Università di Compiègne
University of Washington, Seattle
University of Washington, Seattle
Università di Napoli