Abstract
Questo articolo analizza criticamente il concetto di psicoterapia scientifica. Mostra come tutta una serie di problemi – che emergono sia studiando le singole psicoterapie sia il loro variegato insieme – possano venir ricondotti da una parte alla necessità di promozione e autogiustificazione di un gruppo di professionisti e dall’altra parte a una serie di pregiudizi relativi alla supposta natura speciale delle psicoterapie. Nella loro efficacia terapeutica, infatti, queste ultime non differenziano realmente da altre forme di trattamento tradizionali o religiose. Per un reale discorso critico occorre ripartire studiando, senza influenze lobbistiche, l’effettivo processo psicoterapeutico.